- Specialità regionali italiane
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Origine e caratteristiche della pianta del cappero
Il cappero (Capparis spinosa) è un arbusto tipico delle zone calde e aride del Mediterraneo. Cresce spontaneamente su rocce e muretti, specialmente nelle isole Eolie e in altre zone costiere della Sicilia. I suoi fiori, di colore bianco e viola, sono spettacolari e donano al paesaggio un fascino selvaggio. La pianta è robusta, resistente alla siccità, e si adatta bene anche alla coltivazione in vaso se esposta a sud.
Capperi e cucunci: come riconoscerli
I capperi sono piccoli e tondeggianti, raccolti prima della fioritura. I cucunci, invece, si sviluppano dopo la fioritura e hanno forma allungata con un lungo picciolo: ideali da servire come finger food. All’interno contengono piccoli semi commestibili.
Proprietà nutrizionali e benefici
I cucunci sono ricchi di quercetina, un antiossidante naturale che aiuta a contrastare i radicali liberi. Hanno inoltre proprietà antibatteriche e diuretiche.
Usi in cucina
I capperi sono indispensabili in piatti classici come il vitello tonnato, le tartare e il sugo alla puttanesca. I cucunci, dal gusto più delicato e meno salato, sono perfetti per aperitivi, insalate, primi piatti e taglieri di salumi e formaggi.
Conservazione
Entrambi vengono tradizionalmente conservati sotto sale, in salamoia o in aceto. È importante sciacquarli accuratamente prima dell’uso per ridurre la salinità residua.
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