- Mixology
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Se ti sei mai chiesto quali siano i cocktail più bevuti e amati a livello globale, sei nel posto giusto. Ogni anno, la prestigiosa rivista Drinks International intervista 100 tra i migliori bartender del mondo per stilare la classifica dei cocktail più richiesti nei bar di alto livello. Una vera e propria guida per gli appassionati di mixology – l’arte e la scienza della preparazione dei cocktail – che vogliono scoprire, degustare e magari anche imparare a preparare i drink più iconici di sempre.
1. Old Fashioned: il re incontrastato da sei anni
Al primo posto troviamo, ancora una volta, l’Old Fashioned. Questo classico intramontabile ha origini americane: si dice sia stato inventato a Louisville, in Kentucky, da un bartender locale e reso celebre dal colonnello James E. Pepper, noto produttore di bourbon e fondatore dell’omonima distilleria. Il nome “Old Fashioned” deriva dal bicchiere in cui veniva servito sin dai primi anni '30.
Ingredienti: bourbon o rye whiskey, Angostura bitter, zucchero e acqua.
2. Negroni: l’eleganza italiana nel bicchiere
Al secondo posto brilla un’icona italiana: il Negroni. Nato a Firenze intorno al 1920 grazie al conte Camillo Negroni, questo aperitivo è una variazione dell’Americano, a cui si sostituisce il seltz con un tocco di gin.
Ingredienti: gin, vermouth rosso e Campari.
Equilibrato, amaro al punto giusto e perfetto prima di cena.
3. Daiquiri: il tropicale per eccellenza
In terza posizione troviamo il Daiquiri, simbolo dei cocktail caraibici. Nato presumibilmente a Cuba, nella località costiera di Playa Daiquirí, il drink venne reso celebre da Ernest Hemingway, che lo sorseggiava regolarmente all’Havana Floridita.
Ingredienti: rum bianco, succo di lime fresco e zucchero.
Fresco, agrumato e dissetante: un must estivo.
4. Dry Martini: l’eleganza in versione minimal
Il quarto posto spetta al sofisticato Dry Martini, simbolo di raffinatezza e minimalismo. Nonostante il suo cuore italiano (vermouth dry di marca piemontese), è un cocktail nato negli Stati Uniti a fine Ottocento.
Ingredienti: gin e vermouth dry.
Può essere mescolato o shakerato, servito con oliva o scorza di limone. Immancabile nei film di James Bond.
5. Whiskey Sour: l’equilibrio perfetto
Chiude la top 5 il Whiskey Sour, uno dei grandi classici americani. La prima testimonianza scritta risale al 1862 nel libro "How to Mix Drinks" di Jerry Thomas.
Ingredienti: 4,5 cl di bourbon, 3 cl di succo di limone, 1,5 cl di sciroppo di zucchero.
Shakerato con ghiaccio, può essere servito liscio o on the rocks. L’aggiunta facoltativa di albume lo rende ancora più cremoso.
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